Anche quest’anno è arrivata una triste ricorrenza, il ricordo di Mister Enzo Duina.
Da questo nefasto evento, “i ragazzi di Enzo”, hanno comunque trovato il modo di organizzare un evento per rendere giusta memoria a questo uomo speciale che tanto ha influito nella vita di questi uomini. Da “semplice” allenatore di calcio, ha saputo trasmettere i migliori valori a quelli che erano solo dei bambini; ignari di cosa fosse la vita. Che a distanza di anni portano ancora nella mente e nel cuore, quelli che erano i suoi principi.
È Per questo che a suon del motto “pásá chël föbal”, celebre frase del mister pronunciata per stimolare i calciatori, hanno voluto ritrovarsi per scendere in campo. Non più giovani nel fisico, ma con lo stesso spirito che avevano trent’anni fa.
Con il patrocinio della Polisportiva Castellana, che all’epoca in cui Duina allenava era la società che curava il calcio, si è voluto organizzare questo evento che i “ragazzi di Enzo” sperano e vogliono far diventare un tradizione.
Per l’occasione sono intervenuti il Maestro Luciano Cason, allora direttore sportivo che portò il mister a Castel Goffredo: “Enzo Duina è arrivato alla Castellana nei primi anni ’80 come calciatore. Avevamo bisogno di un “difensore centrale” esperto perché la nostra era una squadra abbastanza giovane e lui rispondeva a queste caratteristiche. Si rivelò subito un ottimo acquisto e giocò con noi alcune buone stagioni. Ma è stato quando ha appeso le scarpette al chiodo che si è rivelato una persona eccezionale: come allenatore del Settore giovanile Castellano ha fatto cose magnifiche! Di lui conservo un ricordo bellissimo perché ci siamo frequentati anche fuori dall’ambiente sportivo: era nata una bella amicizia. Persona squisita, affabile e generosa: personalmente ritengo che Enzo nella storia della Castellana abbia un posto davvero speciale!”. Ed anche Nino Chizzolini, storico collaboratore sul campo di Duina: “Conosciuto alla Castellana come giocatore, con l’avanzare degli anni gli venne chiesto dai dirigenti di allenare il settore Giovanile. Uomo di capacità pronto all’amicizia ed allo scherzo, al richiamo costruttivo con i ragazzi a cui era molto legato. Dettò le regole anche per i bambini della Scuola Calcio, che affidati in un primo momento ai collaboratori, col tempo si appassiono’ a loro come secondi figli. Iniziò con i ragazzi dell’anno 1977 per poi proseguire con i bambini fino dell’anno 1986.
Anche la famiglia di Enzo ha espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, con le parole della moglie Anna: “La partita amichevole organizzata in memoria di Enzo è un evento molto sentito da parte dei suoi ragazzi e molto emozionante per la nostra famiglia. Vederli in campo per lui e sapere che il suo ricordo vive ancora in loro dopo tanti anni è per noi motivo di grande gioia. Da parte mia e dei miei figli un sincero grazie a tutti coloro che hanno organizzato l’evento e che parteciperanno a questa bellissima iniziativa. Grazie perché non potevate scegliere modo migliore per ricordarlo se non giocando su quel campo che lui ha amato tanto”.
La partita si svolgerà domenica 11 settembre presso il campo sportivo dell’associazione di San Michele. A cui farà seguito una cena con tutti i partecipanti ed ai loro familiari, ma aperta anche a chi semplicemente vorrà assistere alla partita.
Per partecipare alla partita o venire a cena, potete scrivere una mail alla Polisportiva Castellana <info@polisportivacastellana.it> o se preferite mandare un messaggio al numero +39 3517648990.
(Essendo i posti limitati, è gradita la prenotazione)
Alessandro Predomi, presidente A.S.D. Polisportiva Castellana.