… si fa accompagnare dai suoi amici: il dubbio e l’insicurezza
Quando vogliamo raggiungere un determinato obiettivo, in genere, fissiamo a noi stessi una serie di regole o un piano per raggiungerlo; questo non solo è normale ma è anche fondamentale per aumentare le nostre probabilità di raggiungere quel determinato obiettivo. Facciamo quindi una sorta di patto con noi stessi, patto nel quale stabiliamo quale strategia metteremo in atto per arrivare dal punto A al punto B; se usciamo da questo determinato percorso e infrangiamo queste regole…in un certo senso tradiamo questo patto!!!
Partiamo subito con un esempio di facile comprensione (anche da parte di chi non fa questo tipo di allenamento). Se vado costantemente in palestra ed il mio obiettivo è aumentare la mia forza ed arrivare ad alzare un discreto peso, se davvero voglio portare a casa questo risultato, so a priori che dovrò compiere una serie di azioni, dovrò fare un certo numero di allenamenti ad un determinato ritmo, dovrò aggiustare il tiro sulla mia alimentazione, dovrò mangiare in un determinato modo per dare al mio corpo i giusti strumenti, ovvero la benzina, per portarmi al traguardo che mi sono prefissato, ecc. ecc.
La stessa cosa avviene quando decido di dimagrire: se voglio perdere, ad esempio 10 chilogrammi in un anno dovrò adottare uno stile di vita più sano, mangiare un certo numero di kilocalorie al giorno, fare movimento in modo costante, ecc. ecc. Quindi, se per qualche motivo scelgo di rompere questo patto ed infrangere le regole che mi sono auto-dato, può essere benissimo che io provi dei sensi di colpa. Questo, da un lato, è chiaro come sia funzionale nella mia mente per aiutarmi a raggiungere l’obiettivo: provo un senso di colpa, quindi un sentimento negativo, in modo che io possa tornare sulla retta via e ricominciare la mia routine che io stessa avevo deciso di seguire. Dal mio punto di vista potremmo anche vederlo come un meccanismo mentale funzionale al raggiungimento del risultato. Se, ad esempio, una domenica mattina salterò un allenamento perché magari la sera prima ho fatto tardi con gli amici, mi sentirò probabilmente in colpa; stessa cosa se incontro quel gelato di troppo sul mio percorso per tornare in forma. Ma fin qui tutto ok??? Mhm…più o meno, nel senso che il senso di colpa potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Potremmo infatti finire nella sua trappola e rovinarci un momento di cui invece il nostro corpo aveva bisogno; questo non è sicuramente funzionale e rischia di allontanarci dal nostro obiettivo o, in ogni caso, di essere tossico per noi…senza parlare di problemi alimentari dei quali non voglio occuparmi perché credo che ci siano persone molto ma molto più qualificate di me per farlo. Il senso di colpa, in una dieta (anche se ormai sapere che non è un termine che amo particolarmente) potrebbe essere anche molto pericoloso. Diciamo che anche quando abbiamo stabilito un percorso chiaro per raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo sempre tenere a mente che l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di essere felici. Se quindi usciamo dal percorso, è spesso più salutare e goderci appieno quel momento, piuttosto che farcelo rovinare proprio dai sensi di colpa. Questo, vale anche per qualsiasi tipo di allenamento e obbiettivo sportivo. Anche a me è capitato di esagerare e di accorgermi a posteriori, anche grazie all’aiuto delle persone vicine, che forse ero troppo dura con me stessa e che qualche indulgenza e sgarro dal mio piano, potesse essere non solo accettabile, ma anche addirittura utile al raggiungimento del mio obiettivo. Fare delle deviazioni, infatti, potrebbe aiutarci a diminuire i livelli di stress e permetterci di arrivare alla meta finale in modo sereno e felice. Questo capita ancora di più in una dieta. Se è vero che seguire delle regole è importante per raggiungere un obiettivo, è altrettanto vero che non sarà qualche sgarro ad impedirci di raggiungerlo. Non è infatti di certo la mangiata di troppo quella volta in famiglia ad impedirci di tornare in forma…grazie al cielo il nostro corpo non funziona così!!! Ma, per contro, è anche lo stesso motivo per il quale purtroppo non basterà una settimana di insalata e pollo alla piastra a farci perdere tutti i chili di troppo. Il rischio, inoltre, è quello di ottenere il risultato opposto: se vado in stress decido di mollare, di abbandonare il mio percorso e il mio obiettivo non verrà di certo raggiunto. Qual è quindi la cosa giusta da fare (domanda da un milione di dollari)? Come spesso capita la risposta è equilibrio…l’equilibrio fra autodisciplina, al fine di raggiungere i nostri obiettivi e l’autoindulgenza, che è un qualcosa che si raggiunge con il tempo, imparando a conoscere noi stessi.
Impariamo dunque quali sono i momenti dei quali il nostro corpo ha bisogno, o la nostra mente, per permetterci di arrivare all’obiettivo in modo sano; per farlo poi possiamo mettere in atto una serie di escamotage, di trucchetti. Ad esempio, io sono un’appassionata di cibo sano e mi diverto molto a combinare alimenti che possano creare ricette sane e leggere che però, in qualche modo, ingannino la mia mente. Creare quindi un junk food o un comfort food che evochi i sapori e gli odori di quello originale ma che allo stesso tempo posso mangiare anche quando voglio attenermi ad un certo tipo di alimentazione. Il gelato, ad esempio…chi di voi non lo ama? Io personalmente lo mangerei tutti i santi giorni però non lo faccio perché mi risulterebbe alquanto strano ingerire tutta quella quantità di panna e soprattutto zucchero tutti i giorni. Quindi, cosa si fa? Io ho imparato a preparare dei gelati che mi piace definire senza sensi di colpa, che sostanzialmente ingannano la mia mente e mi fanno sentire appagata come quando mangio un gelato tradizionale e che allo stesso tempo posso e voglio mangiare più spesso. Come faccio??? Semplicissimo: frutta surgelata, yogurt e dolcificanti naturali. Attenzione però, questo non significa che questi cibi debbano sostituire completamente quelli tradizionali. Amo il gelato artigianale e continuerò a mangiarlo…ma per ovvi motivi non tutti i giorni!!!
Crearsi alternative più sane può essere una tecnica e una strategia per sentirti appagati senza rinunciare alle cose che più ci piacciono. Insomma, come un pochino in tutto nella vita si tratta di fare gli equilibristi…perché considera che la vita non è una serie di obiettivi ma il percorso che porta da uno all’altro…e sarebbe un vero peccato farsela rovinare dai sensi di colpa.
A presto.
Un abbraccio.
ALE
Il mangiar sano oramai fa parte del mio daily ma sono anche molto golosa e mi piace passare serate in compagnia con un buon bicchiere di vino o birra ma poiiiii… si ritorna in rigaaaa🤣🤣🤣 l’importante è sentirsi bene con se stesse ed essere consapevoli di qll che si fa ed arrivare ad un certo punto che eliminare qlch cibo, qlch bicchiere di troppo, nn ti pesa✌🏼💪🏼❤️