Le bugie più crudeli sono spesso raccontate in silenzio

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Quante volte fai delle promesse che poi non puoi mantenere? A volte ci credi davvero…prendi un impegno…ci metti l’anima…ma poi per vari motivi non lo riesci a mantenere. Altre, invece, fai delle promesse improbabili, perché prometti qualcosa che davvero non puoi o non vuoi mantenere, quindi diciamo che sono premeditate.

Bene, l’obiettivo di questa settimana è quindi credere in te stesso/a. Ti avranno detto mille volte la frase non puoi mentire a te stesso/a, ma tu ogni tanto, ti impegni comunque per provare a farlo!!! Alla fine, quindi, questo modo di dire finisce per discostarsi molto dalla realtà perché in fondo, forse vuoi o almeno ci provi, a mentire anche a te stesso/a…e non solo, lo fai davvero spesso!!! Anzi, forse tu sei la persona alla quale hai mentito più spesso nella tua vita. La psicologia dice che mentiamo a noi stessi per svariati motivi, per proteggerci da verità che non ci piacciono e quindi ridurre la sofferenza mentale, ancora per compiacere gli altri oppure per proteggere la nostra autostima. Anche se mentire a sé stessi offre una serie di aspetti funzionali e positivi (se così si può dire) porta anche con sé un buon numero di problematiche; essere onesti con sé stessi credo sia il primo passo per la crescita personale. Partendo dal presupposto che ogni volta che mentiamo a noi stessi è per nascondere una scomoda verità, se accettiamo e siamo consapevoli di tale verità potremo fare qualcosa per migliorarla; se al contrario la rifiutiamo sarà difficile che le cose possano cambiare magicamente…anzi il rischio è che nella bugia noi continuiamo a trasportarci sempre di più in un vortice negativo che non farà altro che peggiorare la situazione. Qualche tempo fa, parlando con un’amica, mi ha raccontato una storia sulla sua vita che secondo me ci fa capire bene quello che intendo dire. Parecchi anni fa, quando ancora io non la conoscevo, era fidanzata con un tipo, una relazione stabile e convivevano. Il compagno le chiede di sposarla e lei ovviamente accetta. Organizzano il matrimonio, tutto pronto, invitati, location, viaggio di nozze, tutto normale. A poco meno di un mese dall’evento lei manda tutto all’aria e lo lascia per sempre. Si era resa conto che lui non era assolutamente la persona con la quale voleva trascorrere la sua vita e ha deciso che era meglio fare un gran casino, passatemi il termine, prima piuttosto che poi!!! Hai idea di quante persone si siano trovate davanti a una situazione del genere nella vita e abbiano anche inconsciamente mentito a sé stessi per paura di affrontare una scomoda verità? Beh, secondo me sono davvero tante…in situazioni proprio come queste o anche differenti. Ora, come ti dicevo, conosco molto bene questa ragazza: oggi è felicemente sposata con due bambini stupendi ma io non avevo assolutamente idea di questa sua vicenda successa molti anni fa. Quella è ormai una storia del suo passato che oggi tra l’altro racconta con il sorriso ma sono certa che quando l’ha vissuta sia stata veramente tosta e che non sia stato facile aprire gli occhi, affrontare la realtà e prendere quella difficilissima decisione. Questo racconto mi ha fatto un sacco riflettere: chapeau a chi ha il coraggio di fare determinate scelte di vita…non sono per niente facili; chapeau a chi decide di non mentire a sé stesso pur non sapendo che ne sarà domani. Ad ogni modo le scelte da dover prendere o non prendere possono essere di ogni genere; voglio farti qualche esempio che magari ti incoraggino a farla prendere anche a te. Uscire da una relazione infelice o tossica appunto è una delle più comuni; conosco tante persone che non lasciano i rispettivi fidanzati per paura di stare soli o perché hanno deciso di accontentarsi; ma anche lasciare un lavoro che non ci rende felici non è così semplice; il lavoro ci permette di avere uno stipendio fisso a fine mese e quindi non è poi tanto facile decidere di cambiare vita solo perché quella, magari, ci renderebbe più felici;  persino provare ad allontanare le persone negative dalla nostra vita non è facile, ma è molto utile!!! E ancora, accettare i traumi del passato e decidere di affrontarli invece che far finta che non esistano. 

Tutte queste cose e molte altre, penso che prevedano una serie di abilità sulle quali è importante lavorare per essere più felici e soddisfatti delle nostre vite; ecco quali sono a mio avviso i punti su cui concentrarsi:

Primo: consapevolezza. Tutto parte da qui, dal saper davvero ascoltare le nostre esigenze e i nostri bisogni, senza lasciarci influenzare dall’ambiente circostante e dalle nostre paure. E’ forse la cosa più difficile da fare perché presuppone un’autoanalisi per nulla banale ed un lavoro continuo che non possiamo mai smettere di fare.

Secondo: onestà intellettuale verso noi stessi. Qui subentra quindi il discorso che stavo facendo prima sull’alto menzogna che spesso mettiamo in atto. Esempio: è molto difficile, ad esempio, dire alla mia famiglia e a me stessa che voglio cambiare lavoro, quindi, mi racconto che quello che faccio mi soddisfa anche se nel profondo sono parecchio insoddisfatta. Per evitare questo, ovviamente, si presuppone di avere fatto un buon lavoro sul punto precedente, ovvero la consapevolezza.

Terzo: coraggio. Una volta che sono arrivata a questo punto, anche se ho capito dentro di me quello che realmente devo sapere, ci vuole coraggio, e anche parecchio, per smettere di applicare dei meccanismi negativi e prendere le scelte più giuste per me; il coraggio è qualcosa però che si apprende, che si allena, un po’ come tutto nella vita, non trovi? Sarebbe meglio imparare il coraggio, comunque, un po’ per volta; magari, se ho paura di tuffarmi, non inizio di certo buttandomi da una scogliera di 30 metri…meglio iniziare da un trampolino di due, no? 

Quarto: determinazione. Tornare indietro è un attimo, il più delle volte lo si fa per paura; essere determinati è il passo finale che dobbiamo compiere quando facciamo delle scelte importanti per noi stessi; il rischio è soprattutto quello di farsi condizionare dalle persone attorno a noi che magari, anche in buona fede, ci scoraggiano dal prendere decisioni che invece sono le migliori per noi. Diciamo che in genere solo tu sai cos’è realmente giusto per te e quindi ascoltare quello che gli altri hanno da dire può essere controproducente. Quindi, una volta che abbiamo capito come ci sentiamo riguardo ad una situazione, siamo onesti con noi stessi, abbiamo il coraggio necessario per prendere una posizione…poi dobbiamo avere la convinzione e la determinazione per mantenerla!!!

 

A presto.

Un abbraccio

ALE

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