“Emozionare il movimento”
Percorso di sviluppo funzionale grazie al movimento di qualità e all’alfabetizzazione emotiva
Responsabili del progetto: Dott. Gabriele Fiini
Obiettivi specifici per i bambini
– Stimolare la “passione al movimento”
– Prendere coscienza del proprio corpo e delle sensazioni
– Sviluppare una competenza interna: vivere sé stessi come competenti, attraverso il gioco condiviso con i coetanei e con la vicinanza e il supporto attento di adulti specializzati
– Sviluppare le posture e gli schemi motori di base
– Localizzare e collocare sé stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali, eseguire semplici percorsi ed organizzare spazi sulle indicazioni verbali e/o non verbali
– Impegno al rispetto delle regole, dei tempi e degli spazi
– Favorire una maggior capacità di concentrazione in riferimento ad una consegna data
– Facilitare nel bambino, il riconoscimento delle proprie emozioni e delle emozioni degli altri
– Stimolare una “vera autonomia” del bambino, cioè la voglia di fare volentieri da solo sotto gli occhi dell’adulto
Modalità di svolgimento
Le attività verranno create con l’intento di incrementare lo sviluppo e la consapevolezza dei partecipanti del loro corpo e delle loro emozioni.
Ci sarà una creazione ad hoc propedeutica dei movimenti di base per promuovere anche l’interesse nelle discipline presenti sul territorio.
L’uso degli strumenti e dell’attrezzatura disponibile verrà definita a priori in base al numero e alle attività specifiche da promuovere.
La partecipazione attiva da parte delle figure coinvolte permetterà un coinvolgimento dei bambini a 360° gradi, stimolandoli al movimento e alla conoscenza del loro corpo in movimento.
Il tempo dell’incontro avrà fasi differenziate, in particolare avremo una prima fase di accoglimento, all’arrivo in palestra, seguito da una fase di introduzione al gioco/attività.
Il passaggio successivo si focalizzerà sul riscaldamento (divertente) proposto dalla figura di riferimento e seguirà poi l’attività principale della giornata. Sulla base della lunghezza della prima attività, potrà essere proposta un’attività secondaria.
Al termine di questa ci sarà un’ultima attività con lo scopo di aumentare la consapevolezza corporea dei bambini.
Capi saldi del progetto
– Fit For Life (OMS):
. Sostenere politiche inclusive e integrate attraverso lo sport
. Migliorare la salute, l’istruzione e l’uguaglianza attraverso lo sport
. Promuovere società inclusive, pacifiche e resilienti attraverso lo sport
. Creare un quadro di attuazione concreto per gli investimenti intelligenti nello sport che creino impatti trasversali nei settori
– Life Skills:
. Gestione delle emozioni
. Autoconsapevolezza
. Capacità di relazioni interpersonali
. Comunicazione efficace
. Capacità di risolvere i problemi
. Pensiero critico
. Capacità di prendere decisioni
– Alfabetizzazione emotiva: promozione del benessere socio-emozionale attraverso lo sviluppo consapevole delle emozioni.
– Movimento di qualità: attività propedeutiche allo sviluppo adattate alle diverse età e tipicità del bambino per incrementare una crescita armoniosa del corpo.
Background teorico
L’importanza del gioco e dell’attività fisica per i bambini in età prescolare e scolare è indiscutibile, con effetti positivi che si manifestano sia a livello neurologico che cognitivo.
Tra i molteplici benefici che ne derivano, il primo che merita di essere menzionato riguarda lo sviluppo cognitivo. Il gioco e l’attività fisica, infatti, stimolano la capacità di apprendimento e potenziano le abilità di
memoria, sia a breve che a lungo termine.
Un altro aspetto fondamentale è lo sviluppo neuromuscolare e la coordinazione. La letteratura scientifica ha evidenziato come, a partire dai tre anni, sia consigliabile per i bambini svolgere un’attività fisica completa,
che coinvolga la maggior parte dei muscoli e favorisca lo sviluppo della coordinazione neuromuscolare.
Attività ludico-motorie come correre, saltare, lanciare e afferrare oggetti rappresentano l’ideale in questa fase della vita.
Il gioco-sport, inoltre, contribuisce a migliorare la coordinazione mente-corpo, aiutando i bambini a sincronizzare i movimenti e ad attivare aree cerebrali fondamentali per la loro crescita. Ma non solo, il gioco
e l’attività fisica hanno anche un impatto positivo sullo sviluppo sociale e affettivo dei bambini, facilitando la comunicazione con gli altri, l’assunzione di diversi ruoli sociali e la promozione delle attività sociali.
Gli studi condotti nel corso degli anni hanno inoltre evidenziato come i giovani atleti tendano a mostrare una maggiore autostima rispetto ai coetanei sedentari, oltre a un livello di attenzione più elevato e un minor
assenteismo scolastico. Infine, l’attività fisica riveste un ruolo cruciale nella prevenzione di malattie neurologiche.
Per godere di tutti questi benefici, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che i bambini e gli adolescenti pratichino almeno un’ora di attività fisica al giorno. La scelta del gioco-sport può essere guidata
dalle preferenze e dalle caratteristiche individuali del bambino, ma in generale, i benefici cognitivi sembrano derivare da qualsiasi tipo di attività, sia essa di squadra o individuale.
In conclusione, il gioco e l’attività fisica rappresentano un elemento chiave nello sviluppo neurologico e cognitivo dei bambini in età prescolare e scolare, contribuendo in maniera significativa alla loro crescita armonica e al benessere generale.